La paura ha un valore biologico di adattamento, perché svolge la funzione di informarci di un potenziale pericolo e quindi ci predispone alla fuga o allo scontro. Provare paura è umano ed essere capaci di tollerarla è importante per non assumere comportamenti e tratti di personalità difensivi ed evitanti.

Ma quando la preoccupazione per le proprie paure diventa troppo intensa e costante, aumentano i livelli di ansia fino a sfociare, a volte, in attacchi di panico. Di conseguenza, la maggior parte delle persone tende a tenere lontana l’emozione della paura, reprimendola o mettendo in atto  comportamenti di evitamento da tutte quelle situazioni che provocano paura ed ansia, portando così  ad una percezione distorta della realtà e ad un progressivo isolamento;  ecco che si crea il cosiddetto circolo vizioso paura – ansia – evitamento – paura.

La psicoterapia può in questi casi può essere il luogo adatto in cui esprimere e confrontarsi liberamente con le proprie paure, con il sostegno di un esperto, per imparare a tollerare l’intensità emotiva e ad  aprirsi più fiduciosi al cambiamento.

Nevrosi  d’ansia trattate: